giovedì 8 marzo 2012

Panini dolci: il ritorno

Finalmente ho rimesso le mani in pasta!
Era da tanto tempo che volevo rifare i panini dolci e sabato ho avuto l'occasione per perfezionarmi.
Ero a casa da sola quindi avevo tutta la tranquillità per impastare senza pensare a niente.

:)




La forma non mi aveva mai convinto del tutto.
Io volevo dei panini rotondi non cilindrici.
Così ho riguardato la ricetta, ho seguito sempre le stesse dosi e gli stessi tempi  
ma, invece che stendere la pasta e ritagliare dei cerchi con un bicchiere,
 ho creato delle palline liscissime e le ho adagiate direttamente sulla carta da forno senza schiacciarle prima di procedere alla seconda lievitazione.

Ho ottenuto così dei panini veri e propri!


{Vi rimando per tutti i dettagli al vecchio post che avevo scritto dove potete trovare anche il link
ai blog da cui ho preso la ricetta}.



Sono venuti buonissimi.
Super morbidi!!
Ho fatto tanti panini e qualche treccia.
Alcuni con i semini, altri senza.


Più volte spennellerete i vostri panini con il tuorlo+latte più i panini verranno lucidi e coloriti.
Un esempio:
nella foto qui sotto il panino era stato spennellato 1 volta,
 la treccia 3 volte a distanza di 5 minuti.



Se avete in programma un pic nic per Pasquetta questi fanno proprio al caso vostro!
Inoltre possono essere surgelati, così potete prepararli con un po' di anticipo :)


Buon pomeriggio!

10 commenti:

  1. So glad they came out so beautifully!

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  2. Buonissimi e rubo l'idea pic nic!!! Grazie
    brava come sempre.
    claudette

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  3. Ti sono venuti benissimo!
    Sembrano i panini delle favole, hai presente quelli che si mettono nel cestino di vimini? :-)

    Ilaria

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  4. Non ho in programma picnic ma questi li faccio sicuramente, hanno un'aria superinvitante. Non avevo mai sentito di spennellare più volte, il risultato dalla foto pare davvero diverso. Mi piace cucinare ma la cosa che amo di più fare è proprio il pane.
    Grazie.
    Un abbraccio,
    daniela

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    Risposte
    1. Ciao Daniela,
      Si si avevo letto questo suggerimento in un'intervista fatta ad uno dei panettieri della Jowa (una marca svizzera che fa una treccia al burro da favola) e come si dice: impara l'arte..... ;)

      Grazie!
      Silvia

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