lunedì 6 giugno 2016

LONDON | 6° month

Buongiorno ragazze.
Ho da poco 'festeggiato' il sesto mese qui e mi sono resa conto di non avervi più raccontato nulla.
Sono cambiate tante cose nell'ultimo periodo e se non vi ho più aggiornato è perché questi ultimi due mesi sono stati tanto impegnativi.
In questi 6 mesi ho lavorato davvero sodo, mi sono buttata a capofitto nel lavoro
riuscendo in poco tempo a salire nella mia posizione lavorativa.
Nel giro di pochi giorni mi sono ritrovata a gestire il locale dove avevo iniziato come semplice barista ad avere molte più responsabilità.
Ho ottenuto grandi soddisfazioni prima di tutto personali.
Ero felice e mi sentivo finalmente apprezzata.
Mi conoscete, sono sempre stata molto insicura ma da quando sono qui
ho ricevuto tanti feedback e nel tempo ho iniziato a capire davvero quanto valgo.
Stare lontani non è sempre facile, soprattutto quando decidi di partire da sola
e senza la spensieratezza e l'incoscienza dei diciotto anni.
Tanto volte ti ritrovi ad aver voglia di parlare con la tua famiglia per chiedere un consiglio o semplicemente per sentirti dire che tutto andrà per il meglio e nello stesso tempo
sei frenata dal fatto della lontananza perché potrebbero non capire e agitarsi senza motivo.
Tre settimane fa ho deciso che era tempo per me di cambiare.
Ho lasciato il lavoro.
Avevo bisogno di una stabilità che non potevano darmi e avevo bisogno di mettermi nuovamente alla prova.
Londra è così..ti da e ti riprende.
Le persone arrivano e se ne vanno continuamente
e penso non mi abituerò mai a tutto ciò.
Ero arrivata al capolinea,
non avevo tempo di mangiare, non avevo tempo per il mio ragazzo 
e il mio corpo mi ha mandato tanti segnali.
Ho finto di non vedere e di tenere duro quanto più potessi ma mi stavano prendendo tutta la mia energia e la mia pelle ributtava fuori tutto sotto forma di gravi irritazioni che non facevano  altro che peggiorare.
Sono sicura che in qualche modo possiate capirmi.
Mi sono messa subito in moto per trovare un nuovo lavoro
e nel giro di 3 giorni ce l'avevo fatta.
Sono rientrata in Italia senza dire niente a nessuno.
Ho ancora ben in mente l'espressione sul volto di mamma quando mi ha visto entrare in casa.
Ho staccato la spina, ho fatto qualche visita medica e mi sono rimpossessata del mio tempo lontano
da quella che adesso considero la mia nuova casa.
Ho respirato l'aria del mio lago, ho riabbracciato amici e sono tornata, una settimana dopo, piena di energie.
Il nuovo lavoro va molto bene.
È strano dover ripartire nuovamente da zero ma è giusto così.
Gli ultimi 6 mesi non sono stati spesi invano perché ho imparato tanto
e soprattutto sono cresciuta.
Ho lavorato, e continuerò a farlo, con passione e onestà
e non posso che essere orgogliosa di poterlo fare in questa meravigliosa città
che adesso sento davvero mia.
A presto!  

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